VitaMill® è un progetto nato nel 2009 dalla collaborazione tra Grandi Molini Italiani, gruppo molitorio leader in Italia,
e Biotekna, realtà operante nella ricerca e produzione di strumenti innovativi nel campo
della diagnostica e della terapeutica umana non invasiva.

La necessità alla base del progetto è quella di rispondere ad un’esigenza scientifica dei medici nutrizionisti:
creare un carboidrato capace tanto di soddisfare il palato e il senso di sazietà
quanto di aumentare l’apporto di fibre e sali minerali.

VitaMill® è un “safe comfort food”, ricco di fibre, magnesio, potassio, un preparato che integra una dieta equilibrata
e che permette di mantenere il corpo in salute e in buona forma fisica,
senza però rinunciare al piacere della tavola.

VitaMill® è un marchio registrato di Grandi Molini Italiani S.p.A. ed i suoi prodotti sono coperti da brevetto.

Sai cos’è il PRAL?

Il PRAL è un metodo utile a calcolare quanto un alimento sia acidificante
a seconda della quantità di proteine, fosforo, potassio, magnesio e calcio che contiene (vedi bibliografia).

Gli alimenti che presentano un PRAL positivo (quindi superiore a 0) tendono ad aumentare
le scorie acide presenti nell’organismo: studi scientifici dimostrano una correlazione
tra un’alimentazione a base di cibi a PRAL positivo e la comparsa di malattie
come osteoporosi, calcoli renali, perdita di massa magra e muscolatura o problemi cardiovascolari.

Gli alimenti a PRAL negativo, invece, sono in grado di neutralizzare le scorie acide già presenti nell’organismo,
riducendo così la possibilità della manifestazione di tali malattie.

In natura, solo frutta, verdura e pochi altri alimenti sono a PRAL negativo,
aiutando a contrastare la presenza di acidi nel nostro corpo.

VitaMill®, vuole essere un valido aiuto.

Bibliografia

1. Remer T. and Manz F., “Potential Renal Acid Load of Foods and its Influence on Urine pH”

Journal of the American Dietetic Association, Volume 95, Issue 7, July 1995, Pages 791-797.

2. Remer T., Dimitriou T. and Manz F., “Dietary potential renal acid load and renal net acid excretion in healthy, free-living children and adolescents.”

The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 77, Issue 5, May 2003, Pages 1255-1260.

3. Van den Berg E., Engberink M.F., Brink E., van Baak M.A., Joosten M.M., Gans R.O.B., Navis G. and Bakker J.L.S. “Dietary Acid Load and Metabolic Acidosis in Renal Transplant Recipients”, Clinical Journal of the American Society of Nephrology, 7, November 2012, Pages 1811-1818.

4. Hayhoe P.G.R., Abdelhamid A., Luben R.N., Khaw K., Welch A.A., “Dietary acid-base load and its association with risk of osteoporotic fractures and low

estimated skeletal muscle mass”, European Journal of Clinical Nutrition, 2020, 74:33-42.

5. Osuna-Padilla I.A., Leal-Escobar G., Garza-Garcia C.A., Rodriguez-Castellanos F.E., “Dietary acid load: Mechanisms and evidence of its health repercussions,

Revista de la Sociedad Espanola de Nefrologia, 2019, 39(4):343-354